La Provincia riduce da 128 a 70 il numero delle auto di servizio

La Giunta della Provincia di Milano ha preso atto di un’informativa, che è stata illustrata dall’assessore al Personale e al Provveditorato, Roberto Cassago, relativa alla razionalizzazione del parco veicolare dell’Ente. Il documento riassume le varie misure adottate dall’Ente con l’obiettivo di ottimizzare i costi di gestione derivanti dalle spese di acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio delle autovetture.

L’intervento riguarda i 128 mezzi di servizio rimasti in dotazione dopo il taglio già operato dalla seconda metà del 2009 in avanti. Gli ultimi provvedimenti attuati in quest’ambito mirano a ridurre, entro settembre 2011, da 128 a 70 il numero delle auto di servizio.

L’informativa delinea, inoltre, la riorganizzazione dell’uso di auto private da parte dei dipendenti autorizzati che, per motivi di servizio e previo rimborso chilometrico, si spostano con il proprio mezzo. In questo caso, tali vetture caleranno da 270 a circa 170 e solo per limitati chilometraggi annuali.

Sarà costituito anche, facendo ricorso al sistema di «car sharing», un pool di auto di servizio, dedicato ai dipendenti che non dovranno, così, più utilizzare il proprio mezzo per compiere spostamenti o viaggi di lavoro. Il documento conferma, inoltre, l’orientamento della Provincia di Milano a non investire più risorse nell’acquisto di mezzi di proprietà ma a scegliere il metodo del noleggio a lungo termine affidandolo a una società privata individuata attraverso un bando a evidenza pubblica che si prevede possa partire a marzo 2011.

Con questo sistema, infatti, l’Ente non si troverebbe più gravato dai costi derivanti da manutenzione, bollo auto, assicurazioni, e svalutazione delle auto, con il vantaggio di poter utilizzare mezzi costantemente allineati e aggiornati alle normative ecologiche. «Tutti ormai siamo consapevoli del fatto che le Province non possano più dipendere dal gettito assicurato dall’Rc Auto e dall’Imposta provinciale sui trapassi in un momento di crisi del mercato dell’auto, così come non possano più contare su di un’aliquota sull’energia peraltro non applicabile ai grandi consumatori come le industrie – ha dichiarato il presidente della provincia di Milano, On. Guido Podestà -. Per questo abbiamo introdotto, gradualmente ma costantemente nell’arco di questi 18 mesi, una serie di provvedimenti mirati a ridurre gli sprechi.

È in quest’ottica che l’Ente ha realizzato questo progetto di razionalizzazione del proprio parco veicolare». «L’Amministrazione provinciale – ha sottolineato l’assessore Cassago – è riuscita, ancora una volta, ad applicare una politica di ottimizzazione delle risorse. Da giugno 2009 ad aggi si è ottenuta una riduzione del 28% delle auto di servizio e di quelle della polizia provinciale con l’obiettivo di raggiungere il 48% entro settembre 2011».